E.Z.L.N.

Nuova stagione e nuovi equilibri, smaltita l'euforia dei due trofei conquistati nella scorsa stagione ricominciamo con qualche riconferma(il trio difensivo Portanova-Ficagna-Chivu, l'eroe della seconda parte di stagione Thiago Motta e Semioli) e molti nuovi giocatori da amalgamare. La dirigenza, pena l'allargamento della lega a 10 squadre, non ha potuto fare molto per trattenere beniamini del pubblico dell'aMMore Stadium come Mutu, Cassano, Quagliarella e D'Agostino, ma in attacco si hanno molte speranze sul potenziale di Vucinic e Barreto, mentre Amauri dovrebbe garantire peso e gol sicuri. Attenzione poi alla vecchia volpe Inzaghi, che potrebbe anche ritagliarsi uno spazio maggiore di quello di sparring partner...
E' a centrocampo comunque che, smarrito il sogno Diego, sono stati messi a segno i colpi migliori: Motta è una sicurezza e sicuramente prenderà in fretta in mano le redini della squadra, Semioli sembra proiettato verso una stagione di soddisfazioni e non più solo briciole di fine campionato, i nuovi Snejder, Marchionni e Pastore dovrebbero assicurare qualità, assist e gol, e Matuzalem, Cossu e Sissoko sono "rincalzi" che tutti vorrebbero. Migliorato anche il parco portieri, l'anno scorso una spina nel fianco in svariate giornate: Amelia ha già esordito bene, ma anche De Sanctis saprà sicuramente dire la sua.
E a proposito di esordi, quello in campionato non è certo stato dei migliori: la squadra fatica a trovarsi in campo e Portanova e Motta non riescono a fare da trascinatori come dovrebbero ed il risultato, nonostante le ottime parate del migliore in campo Amelia, è una sonora sconfitta contro l'esordiente Roosters, che sfrutta bene l'asse Gilardino-Balotelli in attacco. Non siamo comunque preoccupati per la sconfitta, la partita è stata preparata in fretta e furia e se anche ci dovessero volere alcune giornate per rodare il gruppo siamo sicuri di poter dire la nostra anche in questa stagione.
Vista l'assenza forzata dello storico capitano Di Michele per il secondo anno consecutivo ed il passaggio al Castel Di Sangria di Mutu quest'anno la fascia di capitano andrà a Portanova, storico ormai leader della difesa, con come vice Motta, in onore del suo ruolo di trascinatore nella scorsa stagione, e Ficagna, che si ritaglia il suo piccolo ruolo per la terza stagione consecutiva con grandi ambizioni.

....giovane qua' si batte la fiacca ...sta squadra sembra il napoli di donadoni...

Inutile nascondere i problemi di questa squadra: il centrocampo per adesso è molta fantasia ma poca concretezza, l'attacco latita se si escludono le buone prove fornite da Barreto e Vucinic in un'occasione, l'unico reparto a dimostrarsi solido è la difesa ma non sempre il reparto può chiudere tutti i buchi. Le sconfitte con Acerrana e Pelato's Team sono arrivate in questo modo, e se è pur vero che coi secondi siamo andati vicinissimi al pari la sconfitta contro di loro in coppa ha fatto vedere che i valori in queso momento sono questi. Unica luce di una settimana disastrosa la vittoria contro il Digno Club, giunta grazie alle prove eccelse dei nostri uomini più in forma come Yepes, Marchionni e soprattutto Cossu. E' merito del folletto cagliaritano se abbiamo abbandonato l'ultimo posto, ma se il centrocampo sta trovando nuovi equilibri nonostante la perdita per infortunio di Semioli e Motta ora è l'attacco a dover rispondere presente, anche perchè l'involuzione di Amauri rispetto allo scorso anno è preoccupante. Speriamo si sblocchi contro la sua ex squadra...
Un meritato ringraziamento va al nostro pubblico, che ha incitato i ragazzi in maniera encomiabile invece di dar luogo a proteste che sarebbero state anche giustificate: questa è soprattutto la loro vittoria.

....cosi' ti vogliamo motivato....

Innanzitutto la dirigenza si scusa per la mancata comunicazione di notizie per settimane, purtroppo siamo stati flagellati da problemi in sede di sala stampa che qualche malintenzionato ha fatto credere potessero essere colpa dei tifosi del CDS: vogliamo qui ribadire che i tifosi del Castel Di Sangria, o chiunque nella società, sono totalmente privi di colpe, e che gli unici da bastonare sono gli operatori incapaci di fastweb.
Purtroppo come la giornata scorsa sembra che qualcuno remi contro in questa squadra: Cossu e Marchionni si confermano fra i migliori, Yepes fa il suo e De Silvestri si conferma ottimo acquisto, per il resto è il nulla. Possiamo scusare il rientrante Motta, possiamo perdonare una giornata di vacanza di Sneijder, ma gente come il pluriosannato Pastore se continua così non vedrà più il campo, e lo stesso vale per un Lichsteiner incolore da inizio campionato. L'allenatore ci ha messo del suo lasciando in panchina Vucinic, De Sanctis ed Agostini per un turnover non apparso così necessario, e se di sicuro la panchina non è a rischio (all'EZLN non ci si dimentica così in fretta di chi ha portato un insperato scudetto) ci vorrà una migliore gestione della rosa a disposizione per ottenere la riconferma l'anno prossimo. Consoliamoci con l'accesso alla seconda fase della bergkamp Cup, anche se solo attraverso la differenza reti, e speriamo che la squadra riesca a trovare la necessaria cattiveria agonistica per farsi valere nei prossimi impegni, che comprendono anche l'inizio della nuova stagione in Ciempions Lig.

C'è poco da dire: Yepes si conferma fondamentale, Agostini sta diventando una sorpresa in difesa e Marchionni anche nelle giornate meno fortunate dà comunque il suo. Assieme ad un ritrovato Vucinic e ad un Sissoko si spera finalmente recuperato al 100% sono le uniche note positive di una squadra svogliata, capace di perdere sia in campionato sul canpo di una agguerrita Acerrana che nell'esordio in Ciempions, che fa anche più male vista la disfatta totale oltretutto casalinga. Sul banco degli imputati il primo ad essere processato è Pastore, per il quale si sta pensando ad una diversa collocazione inb campo visto che o lui non gira con la squadra o è la squadra che non riesce a capire le sue idee. Propendiamo per la prima, ma un'ultima opportunità ad un giocatore che doveva essere fondamentale per il nostro centrocampo forse la si può ancora dare: il rientro di tutti gli infortunati gli renderà però la vita molto difficile, a partire dalla prossima giornata.

Vucinic protagonista in questa giornata: nonostante qualche stento la vena del buon Mirko, ormai rigenerato e ben supportato da Cossu, Motta e la sorpresa Agostini, ha portato l'EZLN ad un pareggio meritato con la capolista Pelato'S Team ed alla prima importantissima vittoria in Ciempions. Formazione quasi obbligata, si spera con il ritorno di alcuni infortunati di poter continuare coi risultati positivi, il gioco non è ancora granchè ma confidiamo nel futuro!

In campionato è ormai buoi pesto, se con le compagne di fondo classifica Digno Club e Castel Di Sangria non siamo riusciti a fare neanche un misero punto bisogna definitivamente accettare che la massima aspettativa può ormai essere solo un posto in coppa Uffa per l'anno prossimo...non bastano Cossu e Vucinic a portare in alto la squadra se poi prestazioni imbarazzanti di giocatori altre volte decisivi come Sneijder, Marchionni e Amauri rovinano tutto...ringraziamo san Barreto, finalmente decisivo e che limita i danni in campionato col gol della bandiera e soprattutto ci porta a 6 punti in Ciempions, capolisti col Real Mona ma in una classifica cortissima. Visto il pareggio della settimana prima in casa del Porrino in Bergkamp Cup si guarda doverosamente alle coppe come quasi unica speranza di soddisfazioni per la stagione, e speriamo di bissare la fantastica cavalcata del Faina l'anno scorso.

Il maltempo ci ha giocato un brutto scherzo, ma è inutile nasconderi dietro a scuse simili: il pareggio esterno col Real Samarate sarebbe servito a qualcosa se non fosse che i risultati delle avversarie più vicine ci mettono sempre più in fondo alla classifica, e oltretutto lo scontro in testa in ciempions ci ha visto sconfitti nettamente, con conseguente scivolata al terzo posto e l'obbligo di vincere le prossime due partite per non ritrovarci a commentare una stagione fallimentare prima ancora della primavera. Nel frattempo complimenti a Vucinic, è l'unico che se li merita oggi ed è giusto farglieli ancora una volta, anche se il pareggio col Real è dovuto anche alle parate plastiche di un De Sanctis finalmente pronto quando chiamato in causa.

Una macchina quasi perfetta, ecco com'è parsa per una volta l'EZLN. La pausa invernale ha forse finalmente ricaricato le pile di una squadra che a parte qualche lieve falla difensiva di Agostini, tappata prontamente dal trascinatore Yepes, e un Semioli non ancora al 100% della condizione ha messo in mostra una capacità di gioco impensabile fino a qualche settimana fa. L'AC Porrino ci ha messo in difficoltà con la velocità degli attaccanti, ma a centrocampo Perrotta ha predicato nel vuoto e la pochezza del reparto ha lasciato spazio a Cossu e Sneijder di inventare per un Barreto sempre più in forma. Vittoria in campionato ma soprattutto semifinale di Bergkamp Cup raggiunta, ora ci attende il Digno Club e chissà che la fiducia ritrovata in questa giornata non influenzi il rendimento futuro...
Chiudo con gli auguri a Christian Chivu, che ancora non sappiamo quando potrà tornare in campo: un vero peccato il suo infortunio, visto che prima di uscire aveva dato prova di poter anche lui tornare decisivo come ai bei tempi. Guarisci presto!

Abbiamo abituato i nostri tifosi, soprattutto l'anno scorso, a match all'insegna dello spettacolo contro le tigri di busto, e anche stavolta abbiamo fatto quello che dovevamo. Barreto conferma il trend positivo delle ultime giornate, Sneijder pare essersi ritrovato e a parte Motta e Amauri la squadra gira alla perfezione...peccato che, finiti i cambi, si sia fatto male Vucinic, e in 10 contro 11 l'AC Tigers, compatta ma mai neanche lontanamente pericolosa, trova un gol che le permette il pareggio allo scadere. Dispiace e brucia, ma la squadra si sta ritrovando e sono solo 8 i punti di distacco dalla zona ciempions anche se permaniamo ultimi: se continuiamo a mettere in campo questa grinta tutto è possibile, a partire dalla difficile ma fattibile qualificazione alla seconda fase dell'attuale ciempions lig!

Nella giornata in cui imbrocchiamo il quarto risultato utile consecutivo in campionato non tutto poteva andare bene, e la sfortuna ci aggredisce così anche in Ciempions. Trovarci di fronte il miglior Ronaldinho della stagione è già stato un duro colpo, soprattutto su una fascia dove Lichsteiner è parso un brocco qualsiasi, trovarci a giocare in 10 per l'ennesimo infortunio a cambi ultimati ha fatto il resto: non sono bastati un Barreto eccezionale, assistman ispirati come Sneijder, Cossu e Vucinic, non un De Sanctis in versione paratutto nè i convincenti, ma non è una novità, Yepes ed Agostini. Siamo fuori dalla Ciempions, ora ci toccherà rimboccarci le maniche per fare del nostro meglio nella coppa Uffa con una formazione che verrà largamente rimaneggiata: il lungo infortunio di Chivu e la non ottimale condizione di Santon porteranno probabilmente alla loro cessione, mentre è sicura quella di un Lichsteiner che ha sprecato con una prestazione imbarazzante condita da una passeggiata su un avversario a gioco fermo la sua ultima chance: da queste parti chi non adotta il fair play paga. Probabili partenti anche un Semioli che non sembra volersi ristabilire dall'infortunio e Motta, l'eroe della scorsa stagione che ora sembra aver perso lucidità e che, purtroppo, non possiamo permetterci di aspettare. Si valuterà per Pastore, pallino della dirigenza ma poco utilizzato, mentre in attacco si faranno valutazioni a seconda degli obiettivi che la dirigenza potrà permettersi dopo le cessioni: speriamo di far contenti i tifosi con un gran colpo, e levoreremo alacremente per questo.

Ficky, 18/01/2010 20.45:

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Nella giornata in cui imbrocchiamo il quarto risultato utile consecutivo in campionato non tutto poteva andare bene, e la sfortuna ci aggredisce così anche in Ciempions. Trovarci di fronte il miglior Ronaldinho della stagione è già stato un duro colpo, soprattutto su una fascia dove Lichsteiner è parso un brocco qualsiasi, trovarci a giocare in 10 per l'ennesimo infortunio a cambi ultimati ha fatto il resto: non sono bastati un Barreto eccezionale, assistman ispirati come Sneijder, Cossu e Vucinic, non un De Sanctis in versione paratutto nè i convincenti, ma non è una novità, Yepes ed Agostini. Siamo fuori dalla Ciempions, ora ci toccherà rimboccarci le maniche per fare del nostro meglio nella coppa Uffa con una formazione che verrà largamente rimaneggiata: il lungo infortunio di Chivu e la non ottimale condizione di Santon porteranno probabilmente alla loro cessione, mentre è sicura quella di un Lichsteiner che ha sprecato con una prestazione imbarazzante condita da una passeggiata su un avversario a gioco fermo la sua ultima chance: da queste parti chi non adotta il fair play paga. Probabili partenti anche un Semioli che non sembra volersi ristabilire dall'infortunio e Motta, l'eroe della scorsa stagione che ora sembra aver perso lucidità e che, purtroppo, non possiamo permetterci di aspettare. Si valuterà per Pastore, pallino della dirigenza ma poco utilizzato, mentre in attacco si faranno valutazioni a seconda degli obiettivi che la dirigenza potrà permettersi dopo le cessioni: speriamo di far contenti i tifosi con un gran colpo, e levoreremo alacremente per questo.

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ehm mi spiace ma...quest'anno nessuno ripescaggio in coppa uffa :) con 10 leghe non serve

Altra prestazione maiuscola della squadra, altra partita finita in 10: finchè il giocare in inferiorità porterà questi risultati possiamo farci la firma, perchè grazie al quinto risultato utile consecutivo l'ultimo posto è abbandonato ed i segnali sono incoraggianti. Barreto è ormai un goleador di razza, il centrocampo è divino e solo l'espulsione ingenua di Sneijder rovina un minimo la coesione del reparto, dietro De Silvestri sbanda un po' ma la sorpresa Agostini e la non più sorpresa Yepes limitano i centravanti avversari. Dove non arrivano loro arriva De Sanctis, migliore in campo con interventi deliziosi sullo scatenato Pizarro e pure un rigore parato a Gilardino. Se ci aggiungiamo segnali confortanti da giocatori in predicato di cambiare casacca, come l'esaltante Pastore ed i subentrati Semioli e Santon, risulta ovvio che la vittoria esterna coi Roosters vale doppio proprio per quanto potrà dare morale alla squadra: ci serviva dopo l'eliminazione in Ciempions e l'erronea convinzione di partecipare alla coppa Uffa, ci vogliam riguadagnare l'europa al più presto!

Ritardo nel commento dovuto alla voglia di commentare anche il mercato di recupero, rimandato a settimana prossima. Lo sguardo è quindi già più puntato verso la doppia sfida del fine settimana che non alla vittoria, fantastica, contro la Polisportiva Acerrana: abbiamo una semifinale di coppa da vincere per poter puntare all'ennesimo trofeo, ed una sfida in campionato dove dobbiamo confermare il nostro stato di forma, e una campagna acquisti da pianificare. Applausi comunque a Pastore, Marchionni e Barreto, eroi di giornata, e non meno meritano gli altri titolari, anche quel Cossu che con una leggerezza si fa espellere ma col quale non ce la si può proprio prendere. Stecca invece ancora Amauri, e già si parla di aria nuova per la punta brasiliana per un clamoroso scambio con l'ex quagliarella che porterebbe alle tigri di Busto anche Santon...a giovedì per il responso definitivo, nel frattempo ci aspettiamo da Amauri il massimo impegno come professionista, e altrettanto da tutti i giocatori in rosa, partenti e non: Semioli si sta confermando il posto a suon di ottime prestazioni, ci attendiamo altrettanto da tutti!

A meno di catastrofi la Polisportiva Acerrana è la prima finalista di Bergkamp Cup, possimao definirci noi la seconda? No, perchè sebbene il 2 a 0 casalingo al Digno Club ci aiuta molto, i giocatori dell'avversario hanno i colpi per metterci fuori gioco in ogni momento e non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Così come stiamo facendo in campionato, dove coi denti abbiamo difeso il pareggio in casa dell'ex capolista ed allungato la striscia positiva a 7 partite, con sugli scudi l'eroe anche di coppa Vucinic, il paratutto De Sanctis ed il ritrovato Semioli. Mantenersi a tali livelli sarà difficile, ma coi giusti innesti al mercato di giovedì possiamo farcela! Intanto salutiamo i partenti: Santon va all'AC Tigers a far compagnia ad Amauri, uno che a differenza del giovane terzino qui allo stadio dell'aMMore non ha mai legato, vengono invece svincolati il lungodegente Chivu, che speriamo di ritrovare in forma nella prossima stagione, Ficagna, che dopo 3 anni di luci ed ombre saluta commosso la tifoseria (e la commozione è reciproca), ed i poco utilizzati a causa di infortuni e scarsa forma Inzaghi, Kutuzov e Matuzalem. Vale la pena spemdere una parola in più per Thiago Motta, di cui nessuno dimenticherà le gesta dell'anno passato ed i trofei alzati ma che quest'anno, in un centrocampo squilibrato in avanti, ha fatto fatica a trovare riferimenti.
Intanto riaccogliamo fra i nostri giocatori Fabio Quagliarella, autore di una mezza stagione da dimenticare in partenza ma sempre più protagonista col proseguio del campionato nella passerella trionfale dell'anno scorso: ha avuto problemi di ambientamento alla tana delle tigri, ma confidiamo che la seconda parte di stagione possa essere per lui densa di soddisfazioni come l'anno precedente. I tifosi non l'hanno dimenticato, e aspettano solo di farsi infiammare ancora una volta dalle sue giocate!

Allo stadio dell'aMMore i tifosi si sono uniti in un solo coro (con sottofondo di musica truzza): Luca sei per noi NUMERO UNO! Luca Toni è il grande acquisto che volevamo e che non credevamo di riuscire a centrare, ciliegina sulla torta di un mercato che oltre al suo ritorno (chi non si ricorda il suo titolo di capocannoniere qualche stagione fa?) ha riportato in neroverde il già annunciato Quagliarella (presentatosi con un palo) ed il discontinuo ma apprezzato Foggia. Oltre a loro arrivano la promessa Keirrison (gli scettici lo definiscono un nuovo flop tipo Fornaroli, ma noi nei giovani crediamo fortemente), l'ennesimo trequartista Kharja, di cui attendiamo fiduciosi il recupero dall'infortunio, e ben 4 nuovi difensori: Grava, Manfredini, Cassetti e, in sordina, il pallone d'oro Fabio Cannavaro. Da lui in particolare ci aspettiamo il massimo impegno, per uscire da un periodo di appannamento non degno di un tale giocatore.
Nel frattempo il resto della rosa ha fatto vedere grandi cose, in particolare gli unici due superstiti della scorsa stagione: Portanova ha giganteggiato in difesa, oscurando lo stranamente appannato Yepes e dimostrando quanto ci tiene alla fascia di capitano che ha sul braccio, mentre Semioli continua il suo straordinario periodo di forma, coadiuvato a centrocampo da compagni che si trovano a vicenda fra cui il solito folletto Cossu merita l'ennesima lode di un campionato straordinario. Stecca un po' solo Sneijder, ma la pausa forzata per squalifica ed il trovarsi di fronte una squadra che, causa mercato ancora da effettuare, ha giocato con ben due giocatori in meno a causa di infortuni potrebbero averlo in qualche modo frenato: già dalla prossima giornata vedremo se l'olandese tornerà a guidare da par suo un reparto che finalmente brilla come avrebbe dovuto fare da inizio campionato, anche perchè l'attacco ora offre la possibilità concreta delle tre punte e qualcuno a centrocampo potrebbe accomodarsi in panchina...gli stimoli non devono mancare a nessuno per dare il massimo, ci sono solo 8 punti fra noi e la vetta e per la prima volta da inizio campionato, seppur appaiati a Roosters, SIAMO IN ZONA CIEMPIONS LIG!

Ficky, 15/02/2010 20.11:

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Allo stadio dell'aMMore i tifosi si sono uniti in un solo coro (con sottofondo di musica truzza): Luca sei per noi NUMERO UNO! Luca Toni è il grande acquisto che volevamo e che non credevamo di riuscire a centrare, ciliegina sulla torta di un mercato che oltre al suo ritorno (chi non si ricorda il suo titolo di c ...

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VERGOGNA!!!! Ricordati la maglia che vestita l'anno di quella canzone esoprattutto QUANTO ERA BRUTTA!

Megranag78, 16/02/2010 12.23:

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VERGOGNA!!!! Ricordati la maglia che vestita l'anno di quella canzone esoprattutto QUANTO ERA BRUTTA!

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AHAHAH ma la canzone è una figata! :-D

Pareggiare in casa della prima in classifica è un risultatodi tutto rispetto, ma se Barreto avesse calciato dentro il rigore ci saremmo accontentati di un misero punticino? La serie positiva continua comunque, e sebbene in attacco Vucinic abbia fatto reparto da solo gli altri reparti hanno messo in mostra le solite prestazioni maiuscole di Cossu e Yepes e quella del sempre più convincente Pastore. Buoni gli esordi anche di Grava e Cassetti, anche se l'ammonizione subita dal primo per contenere un ispirato Del Piero gli costerà un turno di squalifica. Per settimana prossima la formazione è in alto mare: voci vogliono un ritorno al 3-5-2 con Barreto a riposo (aver portato il peso della squadra sulle spalle per tanto tempo alla fine logora) e forse l'esordio di Keirrison, altre parlano di un'unica punta e difesa rinforzata...intanto l'allenatore tiene le porte chiuse, e di sicuro ci saranno solo il ritorno di Agostini sulla fascia e la riconferma dei 4 di centrocampo, con probabile reinserimento anche di Semioli. La sfida col Castel Di Sangria ha messo in evidenza che non sempre ci possiamo permettere le 3 punte, e ci sarà da lavorare per non scombinare gli equilibri raggiunti nell'ultimo mese e mezzo.

Iniziamo dalle note negative: il pareggio in extremis casalingo col real samarate ha lasciato un po' amareggiata la squadra, capace di fare una grande prestazione ma incapace di chiudere la partita quando serviva. Complici qualche leziosità di troppo di un Pastore poco ispiratore e molto dribblomane ed una sola, ma decisiva, amnesia difensiva di De Silvestri non siamo riusciti ad andare al di là dell'1 a 1, risultato che prolunga la nostra serie positiva ma che non ci permette di avvicinarci ad una testa della classifica a cui stavamo cominciando a pensare seriamente...
Ma le note positiva ci sono, eccome! Trascinati da un Vucinic cecchino e dall'esordiente Keirrison (scommessa vinta?)e con la difesa blindata da uno Yepes incontenibile ed anche pericoloso sotto porta la sfida in casa del Digno Club si è risolta con un'altra vittoria, minima nel risultato ma controllata senza affanni. Certo la Polisportiva Acerrana che ci attende in finale fa paura, ma la voglia di bissare il successo in un torneo che già ci vide vincitori nella storica prima stagione è tanta e di sicuro i ragazzi faranno di tutto per aumentare il numero di trofei nella nostra ampia bacheca!

E' un campionato logorante, sia dal punto di vista mentale che fisico, ma è bello vedere che pur privi di un importante punto di riferimento quale Yepes, con Vucinic meno preciso del solito, De Sanctis stranamente distratto e Barreto costretto in panchina da uno stato fisico non al meglio ci rimane sempre il miglior centrocampo della lega per risolvere tutto. L'AC Porrino ci mette tanto di suo, con uno Zarate irriconoscibile a fare da esempio della pochezza dimostrata nella sfida, ma i sempre più decisivi, soprattutto in un momento di preoccupante involuzione di Sneijder, Marchionni e Cossu mettono tutto al posto giusto. Ci portiamo a casa 3 punti da una trasferta insidiosa, ci riportiamo in zona Ciempions e salutiamo l'esordio, seppur per pochi minuti, di quel Luca toni che i tifosi sperano di vedere sempre più decisivo per le sorti della squadra: meglio di così in questa giornata non poteva andare!

La sfortuna sembra accanirsi contro di noi in vista delle sfide con l'AC Tigers: come all'andata rimaniamo in dieci a causa di infortuni, come all'andata è Vucinic a farsi male quando ormai i cambi sono finiti e così non bastano uno Yepes sempre preciso ed un Toni che davanti fa reparto da solo (Quagliarella dovrebbe non far rimpiangere Amauri, ma non sta riuscendo in un compito invero facile). Arriva la sconfitta dopo 10 risultati utili consecutivi, e brucia di più per il gol in pieno recupero di Seedorf e per la convinzione che, con un minimo di impegno che è latitato soprattutto in un reparto di centrocampo insolitamente abulico, la partita avrebbe potuto essere raddrizzata in ogni momento. Malediciamo quindi la sfortuna, ma occhio a prendere sotto gamba gli avversari: che questa sconfitta ci sia di lezione per ricominciare da subito a vincere, c'è una qualificazione in Ciempions Lig da conquistare e la battaglia è aperta fra troppe squadre per poter perdere altri punti in questo modo!

A guardare il risultato il 4-0 contro l'AC Faina, in formazione tra l'altro rimaneggiata, sembrerebbe un trionfo, ma a ben guardare la larga vittoria la si deve più che altro alla splendida forma della coppia d'attacco Vucinic-Toni: il resto della squadra si limita al minimo sindacale, tanto che escludendo l'ottimo esordio di Manfredini e la buona prestazione di Pastore lo spettacolo si è visto solo là davanti. Troppa aria di superiorità temo, il che non è un buon segno: dobbiamo giocare col coltello fra i denti sempre, soprattutto perchè le avversarie per la zona Ciempions non mollano e per la seconda settimana consecutiva siamo quinti, anche se più vicini alla vetta grazie al pareggio fra CDS e Pelato's. Cerchiamo allora di metterci d'impegno tutti che già nel turno infrasettimanale (dove fra l'altro dovremo schierare una difesa a 5 per la penuria cronica di centrocampisti) voglio un gioco spumeggiante che non si limiti alle giocate dei singoli!

E' passato un po' di tempo dalle ultime dichiarazioni, ed in questi giorni la squadra ha ricominciato a volare: fatta eccezione per il pareggio con la Polisportiva Acerrana in campionato dello scorso turno l'EZLN si è comportata forse nella miglior maniera, giocando il miglior calcio mai espresso e con qualunque modulo. Merito di Toni e Vucinic, schiantatori insieme del Faina e singolarmente quasi match winner ad Acerra uno e grande protagonista in coppa e contro la capolista l'altro, di una difesa che anche se Yepes non gira sempre al meglio (ovvero raramente) si comporta benissimo, ad un centrocampo dove Cossu e Pastore si coprono a vicenda se l'altro non è in gran forma e strabiliano con stupefacenti prestazioni.
La morale è: siamo a 7 punti dalla vetta dopo aver battuto Pelato's, abbiamo vinto 3 a 0 l'andata di Bergkamp Cup, ma siamo ancora in bilico per la partecipazione alla Ciempions dell'anno prossimo. Magari per il campionato è troppo tardi, anche se non si può farci un pensiero a soli 7 punti dalla vetta, ma se il gioco continua così e se la squadra gioca da squadra vera in questa maniera tutti gli obiettivi possono essere raggiunti!

Non facciamoci più illusioni: la sconfitta col Digno Club rappresenta quasi sicuramente la fine dei nostri sogni di bissare il campionato dell'anno scorso, e solo la contemporanea sconfitta del Porrino ci permette di tenerciu al quarto posto, seppur a parimerito coi samaratesi. E dire che Vucinic, all'ennesima prestazione da migliore in campo (solo Di Natale meglio di lui, ci teniamo a ricordarlo), ce l'ha messa tutta per portare i 3 punti in casa nostra, ben aiutato dal trio delle meraviglie a centrocampo (Cossu-Pastore-Sneijder) e da un Quagliarella ispirato. Sietro però si sono aperti buchi preoccupanti sulle sortite offensive di Cassetti, che hanno costretto Grava e Yepes a coprire più buche di quanto potessero riuscire a chiudere. Sanchez ne ha approfittato, e pure Eto'o e Castillo pur non brillantissimi ne hanno giovato. Nel momento di maggior bisogno poi Quagliarella perde la testa e si fa espellere in maniera riprovevole per ingiurie all'arbitro, vanificando un'ottima prova con un'idiozia che ci priverà a lungo della sua presenza e che priva la squadra di un punto di riferimento essenziale visto il risultato. Semioli cerca di pungere al suo posto, ma per lui non è giornata nonostante si trovi di fronte un Alvarez non certo irresistibile.
Settimana prossima c'è lo scontro col Castel Di sangria, ultima chiamata per le speranze iridate: fare uno sgambetto ai rivali storici è comunque una motivazione già di per sè abbastanza grande per mantenere alta la concentrazione, confidando di avere anche un Marchionni in più...

Ringraziamo San Vucinic e il nostro pubblico per il pareggio contro il Catel Di Sangria: senza il grande Mirko ed il calore dei nostri tifosi ben poco avremmo potuto contro la squadra di cato, ottimamente messa in campo e capace di sfondare nulla fascia debolmente coperta da un Marchionni ancora non in forma ed uno stranamente distratto Cassetti. Buon per noi che Maxi Lopez sbaglia un rigore, mentre il nostro idolo montenegrino sui calci piazzati non sbaglia. Acerrana però sfugge, e complice la notizia che i posti per la ciempions dell'anno prossimo saranno solo 3 quasi tramontano le speranze di avere un posto al sole la prossima stagione...daremo comunque il massimo nelle 4 giornate che ci rimangono per coprire il divario dai napoletani e dal Porrino, e chiediamo un ulteriore sforzo a leader ormai riconosciuti come Cossu, Yepes, Pastore, Sneijder, Marchionni e Vucinic: sono le motivazioni che contano, e noi dobbiamo continuare ad averne!

Sneijder-Pastore-Grava-Vucinic: si fa prima a dire chi si salva in questa fallimentare giornata, almeno dal punto di vista del gioco. Il Real Samarate fa polpette di noi in campionato, e non vale neanche la scusa di avere la testa alla finale di ritorno di Bergkamp Cup perchè solo l'aritmetica alla fine ci permette di avere ragione di una Polisportiva Acerrana che ribalta il risultato dell'andata e rischia il colpaccio. Brutti come non mai, Cossu e Marchionni irriconoscibili col primo che salterà le prossime due importantissime giornate...il treno per la Ciempions è ormai quasi anche aritmeticamente passato, forse c'è da guardarsi indietro per conservare il posto in Uffa e sperare di mantenere la concentrazione fino alla fine invece di aspettare di sapere chi affronteremo in Esnaider Cup.
Niente festeggiamenti dopo questa vittoria, si festeggiano i trofei solo dopo partite combattute o a fine stagione, non dopo simili figuraccie.